TERAMO – Domani anche i Vigili del Fuoco di Teramo manifesteranno a Roma. L’iniziativa è del Conapo, il sindacato autonomo che da anni denuncia l’inaccettabile condizione delle retribuzioni e delle pensioni dei Vigili del Fuoco i quali, come certificato dall’Istat, percepiscono mediamente 7 mila euro in meno l’anno rispetto alle Forze di Polizia. I Vigili del Fuoco di Teramo, insieme ai colleghi di tutta Italia, invieranno al governo Conte il forte segnale del loro malessere: chiedono ai responsabili dei partiti di maggioranza “il dovuto rispetto nella legge di bilancio in discussione in questi giorni in Parlamento e lo stanziamento di risorse finanziarie per la creazione di un fondo economico – più volte promesso – dedicato specificatamente ad eliminare il divario esistente con gli altri Corpi, operazione per la quale il Ministero dell’ Interno ha calcolato che – fanno sapere i sindacalisti – occorrono 216 milioni di euro all’ anno”.
"La vita che rischiamo ogni giorno non vale meno di quella degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato – sottolineano i rappresentanti del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco – siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell’ assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure – spiega Salvucci Davide, segretario provinciale del Conapo di Teramo siamo il Corpo più bistrattato, nonostante mettiamo costantemente a disposizione, come e più degli altri corpi, la nostra vita per la sicurezza dei cittadini”.
Il sindacato Conapo chiede anche che “i parlamentari Teramani prendano posizione al Senato e alla Camera per assicurare in questa legge di bilancio il dovuto rispetto per i Vigili del Fuoco. Non chiediamo privilegi – spiegano – ma solo uguale trattamento”.