SILVI – Sono oltre 1800 i tir e bus che transitano normalmente nel tratto dell’autostrada A14 fra i caselli Atri-Pineto e Pescara Nord, attualmente interdetto ai mezzi pesanti che si riversano quindi nella corrispondente area della statale 16, con inevitabili disagi, soprattutto nei quasi 8 km che attraversano il territorio comunale di Silvi, interamente urbanizzato.
Dopo un periodo tranquillo durante le festività, da oggi sulla Statale 16 Adriatica è di nuovo caos. Da Pescara a Silvi, circa 15 km, nelle ore di punta servono quasi sessanta minuti. "Siamo di nuovo in difficoltà – dice il sindaco Andrea Scordella – Il traffico è tornato ai livelli consueti, con lunghe file di auto e camion. Aspettiamo i prossimi tre giorni: domani il Tribunale del Riesame si pronuncerà su 3 istanze di dissequestro del cavalcavia del Cerrano presentate da Autostrade; tra 9 e 10 ci sarà un vertice fra Autostrade e il Mit, per il 10 abbiamo chiesto un tavolo alla Regione, con Autostrade, i Comuni attraversati dall’A14, Asl e Arta".
Per il sindaco di Silvi occorre considerare infatti le ricadute sulla salute dei cittadini in tema di qualità dell’aria e di rumore. "Aspettiamo questi tre giorni e vedremo cosa fare". Intanto nel pomeriggio ci sarà un sopralluogo sotto il cavalcavia Cerrano da parte dell’Istituto Nazionale Saldature. I consiglieri comunali di centrosinistra di Silvi Giovanni Rocchio e Vito Partipilo hanno chiesto che i mezzi pesanti vengano deviati sulle autostrade A24 e A25 per salvaguardare la salute dei cittadini: all’Amministrazione comunale hanno chiesto di far installare le centraline Arta per dimostrare il peggioramento della qualità dell’aria, dunque un’Ordinanza di divieto di transito.