COLONNELLA – Parte con l’identificazione di una donna all’interno della sala slot Admiral del Parco commerciale Arcobaleno la movimentata mattinata nella zona dei centri commerciali di Colonnella, che ha fatto registrare anche un violento conflitto a fuoco con i carabinieri. I militari in mattinata hanno intercettato una donna all’interno della sala giochi il cui profilo corrisponderebbe a quello di una sospettata di aver rapinato un’ltra sala scommesse in contrada San Giovanni, sempre di Colonnella, la scorsa settimana. Mentre erano in corso le operazioni di verifica dell’identità della sospettata, un’auto condotta da un uomo, nei pressi del centro commerciale, non si è fermata all’alt dei carabinieri: ne è nato un inseguimento da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Alba Adriatica, nel corso del quale l’uomo in fuga ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro i militari. Ha poi bloccato la macchina nei pressi dell’Osteria Centolire e continuando a sparare contro i Cc (che hanno risposto al fuoco), ha imboccato a piedi le vicine campagne di contrada Civita. Nel corso della fuga, sempre sotto la minaccia della pistola, l’uomo ha costretto un contadino a consegnargli un motorino che successivamente ha abbandonato per rapinare un automobilista della sua Mercedes Classe A, con cui ha proseguito la fuga. Sono in corso le ricerche, con l’ausilio anche di un elicottero. Per fortuna la sparatoria non ha provocato feriti, anche se la tensione è stata alta perchè l’inseguimento si è verificato in una zona molto affollata.
AGGIORNAMENTO ORE 18:00. Sono in corso anche nella provincia di Ascoli Piceno le ricerche dell’uomo che fugge da questa mattina dopo il conflitto a fuoco con i carabinieri in contrada Civita di Colonnella. Secondo indiscrezioni, si tratta di un uomo di nazionalità albanese già conosciuto alle forze dell’ordine, residente a San Benedetto Del Tronto. Alle ricerche partecipano anche i militari dell’Arma del Comando di Ascoli, con il coordinamento del tenente colonnello Luigi Dellegrazie, del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Teramo.