TERAMO – Una donna di Morro d’Oro, che questa mattina si è rivolta al proprio medico di famiglia, riferendo sintomi simil influenzali e che era di rientro dalla zona di Lodi in Lombardia, è sotto sorveglianza sanitaria da parte della Asl di Teramo. Secondo il protocollo stabilito dal ministero della Salute, la paziente ha chiesto correttamente assistenza al proprio medico di base, il quale ha attivato la procedura prevista in questi casi per il sospetto di Covid 19. Il personale del 118 dell’ospedale Mazzini di Teramo ha sottoposto la paziente a prelievo mediante tampone e si sta valutando l’eventuale ricovero nel reparto di Malattie infettive del Mazzini di Teramo: i risultati saranno noti in giornata e soltanto questi potranno dare un quadro certo della situazione clinica. Al momento si è portati ad escludere che si possa trattare di qualcosa diverso da una malattia respiratoria o di una influenza stagionale, ma per la conferma si attende il responso di laboratorio.
Questo accade nello stesso momento in cui sono risultati negativi al Covid 19 i test eseguiti sui due pazienti ricoverati negli ospedali di Pescara e Chieti per patologie respiratorie gravi. Gli uomini, di età intorno ai 50 anni, provenivano entrambi da Francoforte e avevano viaggiato per lavoro in diverse zone. Al momento, dunque, in Abruzzo non si registrano casi positivi di Coronavirus. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. Pur non rientrando tra i casi presi in carico dal sistema ospedaliero, ma avendo avuto una certa rilevanza mediatica negli ultimi giorni, si precisa che il paziente di Sambuceto che aveva riferito di aver avuto contatti con il primo caso positivo registrato a Codogno, si trova attualmente in isolamento fiduciario domiciliare ed è sottoposto a sorveglianza sanitaria attiva da parte della Asl. E’ in ottime condizioni di salute e non presenta alcuna sintomatologia. Come previsto dall’ultimo Decreto, non sarà sottoposto a test a meno di un significativo cambiamento del quadro clinico.
Intanto in Regione, considerata l’attuale situazione d’emergenza sanitaria riguardante la diffusione del Coronavirus, la Giunta regionale ha invitato tutti i Direttori di Dipartimento ed i responsabili dei Servizi che prestano attività di front office a richiedere all’utenza esterna che accede all’interno degli uffici pubblici, l’uso della mascherina di protezione. Una disposizione, quella predisposta in data odierna dal Servizio competente, che si rende necessaria al fine di salvaguardare la salute e la sicurezza dei dipendenti della Giunta regionale e ridurre il rischio di diffusione del virus.