ROSETO – Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio si è recato questa mattina a Roseto per conoscere da vicino la situazione e per incontrare il sindaco Sabatino Di Girolamo, dopo la positività al coronavirus del paziente brianzolo arrivato a Roseto una settimana fa. All’incontro hanno partecipato anche il prefetto di Teramo Graziella Patrizi, la direttrice sanitaria della Asl di Teramo, Maria Mattucci, alcuni amministratori comunali e le dirigenti scolastiche di Roseto.
E’ stato ribadito che Roseto non è focolaio di infezione, dovuto a infezioni originatesi in loco bensì importate, come ha tenuto a precisare la direttrice sanitaria Mattucci. Da qui la riflessione sulla possibilità di riaprire le scuole da lunedì, se non dovessero intervenire novità: il Comune nel frattempo si occuperà di sanificare tutti i plessi del territorio comunale.
“Roseto è una città sotto controllo – ha dichiarato il presidente Marco Marsilio a margine dell’incontro – ringrazio il sindaco, le forze di polizia, tutti i cittadini e gli operatori sanitari che stanno gestendo in maniera seria, attenta e senza isterismi una situazione difficile, che giustamente allarma, ma che non deve gettarci nel panico. La città vive, siamo qui a dimostrare che non è un luogo in cui sia pericoloso viverci e dobbiamo continuare la nostra vita con le dovute precauzioni. Le attività riprenderanno se non ci sarà un sostanziale aggravamento della situazione. Stiamo seguendo e monitorando tutti i casi sospetti mettendo in quarantena le persone che hanno avuto contatti stretti con chi è positivo. E’ la linea che si sta adottando in tutta Italia, sono in stretto collegamento con il ministro della Salute, con il Commissario di governo e la Protezione civile adottando le misure che gli scienziati, i medici e gli operatori sanitari ci stanno indicando”.
“La Asl di Teramo – ha dichiarato il sindaco Di Girolamo, mi ha comunicato che il paziente positivo non ha più febbre e la famiglia resta asintomatica e rimane in quarantena in casa. Si aggiunge che tutti coloro sono venuti a stretto contatto con la famiglia sono stati individuati e sono monitorati. Auspichiamo che nessuno di loro sviluppi la malattia che si possa stare maggiormente tranquilli. Dunque non c’è necessita di adottare ordinanze o misure straordinarie. In vista della riapertura delle scuole, che confermerò nella giornata di sabato, sto disponendo operazioni di sanificazione straordinaria anche di quelle scuole che non sono di nostra competenza ma che sono sul nostro territorio”.
“Siamo tranquilli – ha confermato la Mattucci – è chiaro che il primo caso non ci ha preso del tutto impreparati, visto che a livello regionale e territoriale con i relativi protocolli eravano pronti, ma al tempo stesso ci ha creato qualche disagio più mediatico che sanitario. Il paziente è stabile e senza febbre. Ha ancora tosse, ma è sotto controllo. Mentre l’altro bambino in osservazione di Avezzano è risultato negativo. Quello che posso dire è che siamo in contatto con il laboratorio di Pescara 24 ore su 24 e siamo in grado di agire con assoluta tempestività”.