TERAMo – Si affollano nella camera ardente all’ospedale Mazzini gli amici, tantissimi, e i congiunti di Tito Fanelli, l’ingegnere teramano 51enne, morto sabato al pronto soccorso per un infarto che lo aveva colpito alla Biblioteca Delfico. Il cordoglio dell’associazione culturale ‘Detto tra noi’, di cui Tito era tra i fondatori e membro del direttivo, è soltato uno dei tanti che riempiono i social, di amici e anche semplici conoscenti. "Grazie per averci donato il tuo sorriso", dicono e offrono il loro commosso sostegno alla compagna Francesca ma soprattutto al fratello Luca e ai genitori Adua e Armando. Entrambi, nell’atrio della Biblioteca, hanno seguito con apprensione e ansia i tentativi dell’equipe del 118 e dei volontari della Croce Rossa di rianimarlo. Ci erano riusciti non senza grande sforzo, ma purtroppo al pronto soccorso il cuore si è fermato di nuovo e non è più ripartito. L’ingegnere della Ericsson è spirato poco prima delle 14, portandosi via la sua grande passione per i libri e il sorriso che tutti oggi ricordano. L’ultimo saluto a Tito Fanelli oggi, lunedì 2 marzo, alle 14:30, nella Cattedrale di Teramo.