TERAMO – L’argomento sanificazione delle strade, delle piazze e dei vicoli della città sta popolando sempre più i commenti sociali dei cittadini ma almeno per quanto riguarda Teramo non se ne parla prima della prossima settimana. Questo perchè per il Coc e per il vicesindaco Giovanni Cavallari, prima serve una validazione scientifica al programma di intervento e poi la procedura potrà essere applicata: lo stesso vicesindaco in conferenza stampa, affrontando l’argomento, ha dapprima parlato di ‘iniziative di stregoneria’ e poi è sembrato più possibilista su un tipo di sanificazione che "sia efficace sì sotto il profilo igienico-sanitario ma soprattuto anche di tutela ambientale". Il nodo infatti è che se si sparge un antibatterico, questo finisce anche sui terreni e nell’ambiente. Dagli ambienti della Protezione civile nazionale sta per arrivare la risposta al quesito e sugli esempi già avviati di Milano, Brescia, Bergamo, Codogno, Monza, in parte Roma, Trapani e Bagheria per citare i più attuali, anche Teramo si muoverà verso la sanificazione del territorio comunale: "Verrà realizzata quando ci saranno certezze sul carattere assolutamente sicuro per le persone, dei prodotti che verranno utilizzati – hanno chiarito Gianguido D’Alberto e Giovanni Cavallari nel pomeriggio -. La finalità dell’operazione che il Comune di Teramo porrà in essere, pertanto, sarà anche di evitare che i prodotti utilizzati possano avere ripercussioni di carattere ambientale sui terreni, sulle acque piovane e sulle acque nere, insomma su tutto ciò che concerne la salute pubblica. Il risultato da raggiungere, concludono i due amministratori, è di garantire prioritariamente la salute dei cittadini, realizzando ogni intervento nella forma migliore possibile, con i prodotti più certi e i tempi e i mezzi più utili ed efficaci".
Dunque prima di rincorrere un’azione di vetrina o farlo per primi, dicono gli amministratori, vagliamo tutte le azioni di contrasto al Coronavirus: "Procederemo alla sanificazione al momento giusto e quando avremo l’autorizzazione degli organismi sanitari competenti”. La Teramo Ambiente su questo fronte è dunque pronta a intervenire appena ci saranno le condizioni, ma al massimo entro la prossima settimana.