TERAMO – Non è stata la neve, ma la pioggia caduta incessante dopo la neve, a causare ancora una volta gravi problemi al territorio teramano dal punto di vista del dissesto idrogeologico: frane, allagamenti, alberi caduti, strade dissestate, colate di fango, con il corollario di soccorsi alle persone e l’imprevisto di un incendio ad un deposito di reti da pesca. È accaduto tutto nella notte.
I VIGILI DEL FUOCO.Oltre venti gli interventi a causa del maltempo. I comuni maggiormente colpiti sono Teramo, Bellante, Mosciano Sant’Angelo, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto Silvi e Atri. La squadra di Roseto si è poi recata presso l’ospedale di Giulianova dove ha rimosso un grosso albero di pino. Durante la notte una squadra del Distaccamento di Nereto è intervenuta lungo la SP13, nei pressi di Bellante, per prestare soccorso alla conducente di una Opel Corsa rimasta bloccata nella carreggiata invasa dall’acqua. I vigili del fuoco hanno trainato l’auto in una zona asciutta consentendo alla donna di scendere dall’auto senza correre alcun rischio. Stamattina intorno alle 7 una squadra del Comando di Teramo è intervenuta a Piano d’Accio di Teramo, nel sottopasso ferroviario del centro commerciale, per recuperare una Fiat Punto con una persona a bordo. Giunti sul posto i vigili hanno notato l’auto quasi completamente coperta dall’acqua, con all’interno una donna 47enne, che stava percorrendo la strada per raggiungere il luogo di lavoro dove era impiegata in servizi di pulizie, ma raggiunto il sottopasso il mezzo si è spento a causa dell’alto livello dell’acqua. Due vigili del fuoco hanno raggiunto l’auto notando che all’interno dell’abitacolo l’acqua era giunta fino all’altezza delle spalle della vittima dell’incidente. Dopo aver rotto il finestrino del lato passeggero sono riusciti a raggiungerla, estrarla dall’abitacolo e a portarla in salvo. Una volta portata al sicuro è stata trasportata da una pattuglia di Carabinieri all’ospedale di Teramo per un principio di ipotermia.
TERAMO. A causa degli allagamenti, del fango e della portata del fiume Tordino, da questa mattina è isolata la frazione di Carapollo che ospita il deposito e l’ecostazione della Teramo Ambiente. A causa dell’impossibilità di guadare il fiume e di usufruire del ponte a catene, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ha subito una interruzione fino al ripristino delle condizioni di transitabilità in sicurezza lungo le strade comunali di collegamento.
LE STRADE PROVINCIALI. Decine d’interventi dalla scorsa notte in lungo le strade provinciali a causa del maltempo. La situazione è in evoluzione, anche le strade interrotte da frane e smottamenti potrebbero essere riaperte nel corso della giornata. Le situazioni più critiche: sp19 a Teramo località Osservatorio Collurania: sfondamento sede stradale; sp19 a Castellalto, frana di monte; sp24/c a Castellalto, strada chiusa per frana; sp25/a alla zona industriale di Castellalto, allagamento strada; sp27 a Casoli e San Rocco di Atri, frane e smottamenti; sp23 fra Castellato e Cellino, frana; sp22/e di Mosciano, sottopasso allagato; sp25 a Castelbasso di Castellalto, frane diffuse; sp18 a Teramo fra Piano d’Accio e Nepezzano, frana; sp19/a di Teramo fra Miano e ss150, caduta massi; sp49 a Valle Castellana località Sella Ciarelli, caduta massi; sp42 a Roseto, località San Giorgio e Santa Lucia; sp48 a Torricella, località Santo Stefano, smottamento stradale; sp13 di Bellante smottamenti sul versante del Salinello.
TORRICELLA. Il maltempo ha causato diverse frane e smottamenti nel Comune di Torricella Sicura, con danni alle strade provinciali , comunali ed a diversi privati cittadini. A Piano Grande un muro di contenimento in cemento armato di grandi dimensioni è crollato, rendendo impraticabile la strada comunale del Trio che porta a Colle Armone. Il sindac Daniele Palumbi con la Protezione Civile comunale, sta verificando personalmente tutte le segnalazioni ricevute e monitora costantemente la situazione.
MONTORIO AL VOMANO. La strada provinciale di collegamento tra Montorio e le frazioni di Villa Vallucci, Schiaviano e Altavilla è interrotta a causa della caduta di un masso. Sono in corso ispezioni da parte del personale tecnico della Provincia a monte della frana al fine di valutare le condizioni di sicurezza necessarie per una eventuale riapertura immediata.
TORTORETO. La pioggia che ha gonfiato il Salinello ha costretto l’amministrazione a chiudere la provinciale 10 che dalla bonifica sale a Mosciano. Il fiume è esondato, ricoprendo la strada nei pressi del ponte, intrappolando un’autovettura, poi recuperata con il gancio di traino di un fuoristrada.