TERAMO – Dopo aver inviato una nota ai sindaci della costa teramana, ricordando loro la promiscuità tra le reti delle acque bianche e la rete delle acque nere, con il rischio di danneggiare i depuratori in caso di utilizzo di prodotti a base di cloro per la sanificazione delle strade durante l’emergenza Coronavirus, la società Ruzzo Reti con una nota questa mattina ha precisato alla stampa: «In riferimento alla nota avente ad oggetto "Interventi di pulizia e sanificazione di strade ed aree comunali. Emergenza Sanitaria Covid 19. Comunicazione.", recentemente riportato dagli organi di stampa, il Direttore Generale, Pierangelo Stirpe, tiene a precisare che rientra all’interno di una normale ed ordinaria corrispondenza tecnica tra la società ed i comuni soci. La Ruzzo Reti S.p.A. non può e non vuole prendere alcuna posizione sulle competenze sanitarie proprie degli enti locali ma si è sentita di offrire la propria collaborazione tecnica in ordine all’utilizzo delle sostanze più adeguate all’attività di sanitizzazione così come indicate dal Ministero della Salute, a tutela dei cittadini e dell’ambiente».
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