CASTELLALTO – Servizi Ospedalieri Spa., società del Gruppo Rekeep attiva nel servizio di lavanolo e sterilizzazione e nella fornitura alle principali strutture del Sistema sanitario di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), è al fianco di tutti i propri dipendenti, in prima linea nella battaglia contro l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
La Società ha attivato una specifica polizza assicurativa a sostegno dei dipendenti in questo difficile momento, con l’augurio, naturalmente, che possa non essere mai impiegata.
Con sede principale a Ferrara e siti a Lucca, Castellalto e Marcellinara (in provincia di Catanzaro), Servizi Ospedalieri conta complessivamente circa 1.300 dipendenti in tutta Italia. Nei 4 stabilimenti principali, dedicati alla sanificazione della biancheria e delle divise degli operatori di corsia ed alla sterilizzazione dei materiali tessili per sale operatorie e ambulatori provenienti dalle strutture sanitarie, lavorano oltre 500 dipendenti. Direttamente sul territorio presso i presidi ospedalieri, Servizi Ospedalieri gestisce, inoltre, guardaroba e magazzini e numerose centrali di sterilizzazione dello strumentario chirurgico. La Società fornisce i propri servizi di lavanolo e sterilizzazione in 125 ospedali in tutta Italia e gestisce 31 centrali di sterilizzazione dello strumentario chirurgico. Tra i clienti della Società figurano molti dei principali ospedali italiani.
Nel territorio di Teramo la Società conta oltre 240 dipendenti impegnati presso lo stabilimento di Castellalto Case Molino di Villa Zaccheo, nelle centrali di sterilizzazione strumentario chirurgico e teleria collocate nel perimetro dello stabilimento o sul territorio come addetti ai guardaroba delle strutture sanitarie clienti. In particolare nello stabilimento, dove vengono garantiti tutti gli opportuni DPI e le previste misure di distanziamento sociale, sono al lavoro 120 persone. In Provincia di Teramo la Società fornisce il servizio di lavaggio e noleggio di biancheria ospedaliera e divise per il personale in tutte le strutture che fanno capo alle ASL di Teramo (che comprende le strutture di Teramo, Giulianova, Sant’Omero e Atri). A Teramo vengono trattati anche tutti i materiali provenienti dagli ospedali fuori regione di Ospedale Pediatrico Bambin Gesù – San Paolo Palidoro di Roma, Ospedale Riuniti Torrette di Ancona, Ospedale di Pescara, Policlinico Universitario Campus Bio Medico di Roma, Ospedali Riuniti Azienda Ospedaliera Universitaria di Foggia.
Inoltre, Servizi Ospedalieri gestisce centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico, dispositivi medici e kit procedurali per presidi sanitari, privati e pubblici, ed è presente in 8 regioni italiane. Tra queste, in Abruzzo, la Società effettua la sterilizzazione all’interno dei presidi ospedalieri di Chieti, L’Aquila, Pescara, Penne e Popoli per un totale di 44 operatori.
Per quanto riguarda la pandemia Covid-19, la Società e le sue persone si trovano ad affrontare una mole di lavoro enorme. Da un lato negli stabilimenti c’è una fortissima richiesta di biancheria ospedaliera aggiuntiva, di divise per il personale sanitario, oltre una maggiore necessità di DPI, che la Società fornisce ma non produce, a cui sta rispondendo con la proattività che l’ha sempre contraddistinta. Dall’altro lato, sul territorio, centinaia di dipendenti sono al lavoro nelle corsie degli ospedali per garantire quotidianamente nei singoli reparti la fornitura di tutti i materiali tessili necessari.
Anche negli stabilimenti, e in quello di Teramo in particolare, uno dei più grandi, sono cambiate radicalmente tutte le normali abitudini e organizzazioni aziendali: ad esempio la biancheria che arriva dagli ospedali post pandemia Covid-19 viene oggi trattata tutta come infetta e ha un suo protocollo di lavaggio specifico. Questo comporta una riorganizzazione importante all’interno degli stabilimenti: la biancheria, la divisa dell’operatore sanitario o il materasso vengono, infatti, portati dalle diverse Unità Operative dei Presidi Ospedalieri al rispettivo guardaroba dal personale in un doppio sacco (uno rosso esterno e uno idrosolubile interno), a tutela sia degli operatori in ospedale che di quelli in stabilimento, e vengono trattati con procedure di lavaggio ad hoc per materiale infetto. Nei propri ambienti dove arriva tale materiale, la Società ha adottato i protocolli più severi a tutela del proprio personale: vengono forniti camici di protezione, mascherine FFP2, guanti anti-taglio e caschi di visiera per ridurre al massimo il contatto con la biancheria, i camici ed i materassi degli ospedali. Servizi Ospedalieri, infatti, svolge un servizio essenziale: se si dovessero fermare le lavanderie industriali, si genererebbe un enorme problema per le strutture sanitarie che si tradurrebbe in assenza di biancheria piana, di materassi, di divise per il personale, e così via. Quindi, le misure che vengono prese tutelano chi lavora con la Società, la loro famiglia e le persone con cui sono in contatto ogni giorno in ambito lavorativo. Nel settore della sterilizzazione dello strumentario chirurgico inoltre, la Società ha costituito squadre di emergenza e non fa lavorare tutte le persone nello stesso momento: se dovesse, quindi presentarsi un caso di contagio, la Società ha le “riserve disponibili” per poter continuare ad operare, trattandosi di un servizio essenziale. Dal punto di vista logistico, una volta che la biancheria è stata sanificata, viene, quindi, portata negli ospedali e dai loro magazzini distribuita in unità operative. Qui operano centinaia di persone sempre con dispositivi di protezione correlati all’attività che viene svolta.