TERAMO – Dopo le polemiche sulla preparazione alla ripartenza del settore trasporti e i timori degli stessi vertici aziendali sulla responsabilità dell’utenza, gli autobus regionali della TUA si affidano alla tecnologia per garantire la sicurezza anti contagio nella delicata (e probabilmente lunga) Fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
Sensori di ultima generazione sui bus per contare le persone (20 passeggeri ogni 60 posti disponibili), rete telematica pecon informazioni sulla flotta in tempo reale, dispositivi self-service a bordo, indicatori di linea, di destinazione ma anche per i passeggeri a terra. Sono le principali novità introdotte da TUA alla luce del nuovo scenario che sta caratterizzando il mondo trasporti e che ha imposto una nuova logica di gestione dei servizi.
"La sicurezza è una priorità assoluta per i nostri dipendenti e per i nostri utenti — ha detto in conferenza stampa il presidente — e in tempi ristrettissimi abbiamo attuato un sistema poco impattante e flessibile in grado di calcolare il numero delle persone a bordo delle vetture. Questo meccanismo — ha spiegato Giuliante — permette anche di avere il minimo impatto possibile riguardo al coinvolgimento dell’autista e rappresenta uno strumento efficace ed immediato per attivare la nostra centrale operativa".
Monitoraggio delle presenze a bordo e geolocalizzazione dei mezzi rappresentano, infatti, il binomio per garantire il distanziamento sociale e gestire la nuova logica del TPL. Il sistema permette a TUA di programmare il numero di posti per ogni mezzo e anche il numero limite di posti utilizzabili grazie ad un’anagrafica impostata prima dell’attivazione del servizio. Per mezzo dei sensori ottici sistemati sui mezzi e collegati ai computer di bordo e alla centrale operativa, TUA riesce monitorare, senza soluzione di continuità, gli ingressi, le uscite ed il livello di riempimento di ogni mezzo. Un sistema di alert, inoltre, permette sia all’autista che alla centrale operativa di indicare in qualunque momento la disponibilità dei posti liberi sul bus geolocalizzato, fornendo anche indicazioni precise in caso di necessità di attivazione di una corsa bis.
I sensori di ultima generazione consentono il riconoscimento del profilo delle persone e si attivano in modo automatico quando la porta di salita viene azionata. Il sistema permette di stabilire qual è l’area monitorata configurabile in modo tale da adattarsi a qualunque tipologia di autobus. Tutti i dati sono raccolti in remoto e permettono a TUA di avere sempre a disposizione le informazioni di traffico.
Gli aspetti orientati all’infomobility per i passeggeri sono anche altri. E’ in fase di implementazione su tutti i mezzi Tua un sistema di indicatori di linea e di destinazione grazie ai quali è possibile fornire informazioni ai passeggeri che sono a terra. Gli indicatori di percorso permettono di sapere ad esempio se un bus è già pieno o quanti posti liberi sono rimasti.
Sempre nell’ottica di rendere un servizio più smart all’utenza, TUA sta implementando su tutti i mezzi i dispositivi "self-service" di bordo, installati già su una parte della flotta, che permettono di accettare pagamenti sia in monete sia con carte e bancomat, ma anche di validare i ticket cartacei o elettronici.