TERAMO – E’ stata un’altra sera tragica in città. Ancora non spenta l’eco della morte della giovane cameriera alla Cona, la cronaca registra un altro suicidio, sempre nella tarda serata, stavolta a Ponte San Ferdinando. La vittima è Gennaro Tardivo, 63 anni: secondo una prima valutazione del medico del 118, giunto sul posto con gii infermieri, oltre ai vigili del fuoco e agli agenti della squadra volante della questura. A segnalare il tragico gesto, attorno alle 22:30, è stata una coppia di passanti che hanno notato l’uomo camminare freneticamente lungo il marciapiedi e all’improvviso scavalcare il parapetto e buttandosi nel vuoto dopo aver gettato l’ombrello in strada. I soccorsi sono stati anche in questo caso inutili. Il cadavere – addosso al quale non erano stati trovati documenti di identità ed è stato identificato in nottata – è stato composto in attesa dell’autorizzazione del magistrato al trasferimento in ospedale, che è giunta di lì a poco.
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