Si chiude in Appello la vicenda dei rimborsi spese che risaliva al 2012
TERAMO – Arriva dopo otto anni ma arriva la sentenza di Appello che scagiona l’ex direttore dell’Istituto zooprofilattico di Teramo, Vincenzo Caporale, dalla contestazione di aver percepito rimborsi non dovuti in relazione a trasferte di lavoro a Parigi in occasione delle riunioni della Commissione Oie.
Caporale (difeso dall’avvocato Gennaro Lettieri), che ha diretto per 23 anni l’Izs portandolo a grandi livelli di eccellenza, in primo grado era stato condannato a due anni e mezzo per peculato: i giudici dell’Appello lo hanno assolto con la formula più ampia del fatto non sussiste. La vicenda nasce nel 2012 e aveva coinvolto anche altri dirigenti dell’Izs, poi assolti nel primo processo. Il magistrato contestava a Caporale di essere stato rimborsato sia con la diaria dell’Istituto che con quella dell’Oie, di cui era presidente di Commissione. Per la Procura ci sarebbe stata una incompatibilità tra le due indennità che però per la difesa hanno natura diversa.
Anche il procuratore generale nel processo all’Aquila ha chiesto l’assoluzione per Caporale con la formula però del ‘fatto non costituisce reato’.