Albanese in fuga per 5 giorni poi arrestato: il pm acconsente alla pena
TERAMO – Ha patteggiato 5 anni di reclusione per tentato omicidio, due rapine e detenzione di una pistola clandestina, l’albanese Rigent Xhixha, che il 30 gennaio scorso, a Colonnella, ingaggiò una sparatoria contro i carabinieri che lo inseguivano dopo averlo intercettato all’esterno della sala slot Admiral.
Proprio nei giorni scorsi l’albanese aveva in un sol colpo cambiato avvocato (nominando il legale Vincenzo Di Nanna) e inviato una memoria al giudice in cui si assumeva la responsabilità dei fatti e ammettendo inoltre anche l’esecuzione di una rapina non contestata tra i capi di imputazione: una condotta processuale ‘premiata’ dal pubblico ministero Davide Rosati che ha prestato il consenso alla richiesta di patteggiamento avanzata questa mattina in sede di udienza preliminare dinanzi al gip Flavio Conciatori.
Il 30enne residente a San Benedetto del Tronto, riuscì a sfuggire ai carabinieri contro i quali aveva sparato, facendo perdere le proprie tracce nella vicina campagna, dopo aver rapinato il motorino e il cellulare a un connazionale e costretto un altro automobilista a lasciargli la sua Mercedes, con cui poi si diede alla fuga.
Fu rintracciato ed arrestato cinque giorni dopo a Brindisi.