Il sindaco parla di “basi solidi“, ma la proprietà attende segnali dal territorio
TERAMO – Come più volte ribadito ieri dallo stesso sindaco Gianguido D’Alberto, che la gestione dello stadio è valore aggiunto sì per la squadra ma nulla ha a che fare con l’iscrizione della squadra al campionato, la firma arrivata questa mattina sulla ratifica del passaggio di gestione del ‘Bonolis’ alla Soleia di Franco Iachini, non dissipa i timori di una possibile non partecipazione al Campionato di Serie C del Teramo.
Il sindaco e l’amministrazione, con un post su Facebook, hanno infatti celebrato il momento conclusivo di una vicenda durata oltre un anno, parlando di “una nuova fase e si gettano basi solide per il futuro dello Stadio Bonolis e della Teramo Calcio”, ma l’assenza di risposte del territorio alla richiesta di sostegni alla futura conduzione della società, avanzata dall’ingegnere titolare del gruppo Infosat, mette fortemente in discussione l’iscrizione al torneo di Serie C, la cui scadenza è fissata al 5 agosto.
Uno spiraglio, in una vicenda che tiene in grande tensione la piazza biancorossa, potrebbe arrivare dallo stesso sindaco Gianguido D’Alberto, che ha confermato un suo interessamento nei confronti della situazione, anche se alcuni contatti con consorzi di imprenditori, sembra non abbiano portato gli sperati frutti.