La 21enne mezzofondista teramana seconda in una serie, nona in classifica generale
TERAMO – Esordio stagionale all’aperto per Gaia Sabbatini, che ha disputato sabato 1° agosto gli 800 del Triveneto International Meeting di Trieste. Una prova positiva, chiusa in 2’05”15, non lontana dal primato personale di 2’04”88 risalente al 2018. La 21enne mezzofondista teramana delle Fiamme Azzurre si è piazzata seconda, nella seconda delle tre serie che componevano la gara degli 800 femminili, piazzandosi nona nel computo della classifica generale.
Nella sua prova, che ha fatto registrare un passaggio ai 400 di 1’01”66, con la Sabbatini a ridosso della battistrada, ha vinto la sorprendente Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano), al primato personale con 2’04”27. La Sabbatini ha provato a rispondere allo spunto della sua principale avversaria, che vanta un primato personale di tutto rispetto sui 400, 54”42, ma negli ultimi 100 metri ha perso efficacia nelle spinte per tenere il passo della Troiani.
La serie più accreditata, che vedeva schierate specialiste straniere di livello internazionale, è stata vinta dalla britannica Jemma Reekie in 1’59”52, due centesimi davanti alla connazionale Laura Muir, campionessa europea in carica dei 1500. Terza si è piazzata la norvegese Hedda Hynne 1’59”94, settima la prima delle italiane, Eleonora Vandi (Avis Macerata) 2’02”59.