La Sabbatini tiene testa alle svedesi sui 1.500 e sfiora il primato

In Scandinavia Gaia centra il record personale all’aperto nella gara che chiude al terzo posto

TERAMO – Anche sui 1500 metri Gaia Sabbatini dimostra un ottimo stato di crescita, dopo il primato personale conseguito sugli 800 la settimana precedente. Nella seconda gara affrontata in terra scandinava, questa volta nella località di Sollentuna, in Svezia, la 21enne mezzofondista teramana delle Fiamme Azzurre, cresciuta nell’Atletica Gran Sasso, ha sfiorato il primato personale con il tempo di 4’13”69, a soli 7 centesimi da quello stabilito il 22 febbraio scorso in occasione del titolo italiano indoor.

La Sabbatini ha seguito con coraggio il ritmo elevato imposto dalle avversarie, nonostante la condizione stagionale ancora da perfezionare. Ha chiuso terza dietro le svedesi Linn Soderholm (4’13”04) e Hanna Hermansson (4’13”06). Le prime tre hanno condotto gara a parte, infliggendo oltre 7 secondi di distacco alla quarta piazzata.

Sesta si è classificata la compagna di allenamenti della Sabbatini, Martina Tozzi (Fiamme Gialle) con 4’24”83. Dal punto di vista statistico, per la Sabbatini il crono ottenuto in Svezia costituisce primato personale all’aperto migliorato di 6 secondi esatti. Il precedente risaliva al 2018