Risale il contagio anche nella Val Vibrata: la Asl ha già fatto scattare i protocolli, contatti già identificati
TERAMO – Sono i sindaci ad annunciarlo, richiamando tutti concittadini e non, soprattutto quelli dei centri costieri dove c’è folla di turisti, a rispettare le regole anti Covid 19 sul distanziamento e l’uso delle mascherine. Dopo il caso di Corropoli di mercoledì, nelle ultime ore è toccato ai sindaci Domenico Piccioni (Tortoreto), Andrea Luzii (Sant’Omero) e Anna Ciammariconi (Torano Nuovo), ad avvertire la popolazione attraverso i canali social della presenza di persone affette da Coronavirus e dunque positive al tampone, nel territorio dei loro Comuni.
La procedura è scattata all’esito dei test effettuati sui casi sospetti e disposti dalla Asl di Teramo. Nella recrudescenza di casi degli ultimi giorni, oltre ai ‘cluster’ conosciuti del Cas di Civitella del Tronto e dello stabilimento AviCoop di Controguerra, adesso vengono alla luce contagi in zone che mai erano state interessate dalla presenza del virus, nemmeno nella fase di lockdown, come Tortoreto.
Ad aprire le segnalazioni è stato il sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni: “Cari concittadini e gentili ospiti, vi informo che il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL di Teramo mi ha comunicato la presenza di un caso positivo al Covid-19 rintracciato nel nostro Comune. La competente ASL sta tracciando i contatti diretti e avviando le relative verifiche epidemiologiche.Gli auguro, a nome di tutti, di superare al più presto questo momento. Rinnovo a tutti l’accorato invito a seguire le prescrizioni e le indicazioni raccomandate dalle autorità sanitarie per il periodo di emergenza sanitaria, così da poter consentire a tutti noi di vivere in sicurezza questo periodo estivo”.
A seguire anche i primi cittadini di Sant’Omero e Torano Nuovo hanno avvertito della presenza di nuovi pazienti positivi al tampone: per entrambe le cittadine si tratta del secondo caso, per Torano nello specifico a distanza di una settimana l’uno dall’altro.
In tutti casi sono scattate le procedure previste sull’isolamento domiciliare dei casi positivi, con i protocolli sanitari già in campo: i contatti di questi pazienti sono stati già identificati e trattati con la necessaria quarantena in isolamento domiciliare.