Lo avevano salvato 20 giorni fa, stanotte si è tolto la vita davanti al bar della compagna

Noto artigiano teramano percorre centinaia di chilometri nella notte per andare ad uccidersi a Bolzano

TERAMO – Una tragedia annunciata quella che si è consumata la scorsa notte a Bolzano e che ha visto morire il 50enne Roberto Tulli, stimato e preparato artigiano teramano: si è tolto la vita impiccandosi a una inferriata dinanzi all’attività commerciale della compagna, con cui si era unito dopo la separazione dalla moglie.

Il 50enne aveva già provato a farla finita lo scorso 5 agosto, nel suo appartamento di Colleatterrato, a Teramo. Dopo una telefonata drammatica ai famigliari in cui annunciava l’intenzione di uccidersi, si era chiuso in casa e si era adagiato nella vasca da bagno: lo hanno trovato qui i vigili del fuoco, dopo aver sfondato la porta d’ingresso, e i sanitari del 118.

Erano riusciti a salvargli la vita, in extremis: si era già tagliato le vene di un polso e aveva una copiosa emorragia. Purtroppo, però, il ricovero per un breve periodo nel reparto di psichiatria a Giulianova (con ripetute minacce di togliersi la vita) e il tempo trascorso dopo le dimissioni dall’ospedale non hanno portato effetto migliorativo alla sua difficile condizione psicologica. Nella serata di ieri, dopo aver cenato con un congiunto, ha preso l’autovettura, una nuova Porsche, e invece di rincasare ha percorso metà penisola per raggiungere Bolzano dove la compagna vive presso i genitori e qui ha messo in pratica l’insano gesto.

La notizia ha fatto il giro della città questa mattina in brevissimo tempo e ha gettato nello sconforto chiunque lo conosceva. Adesso si attende il disbrigo delle formalità di rito per il trasferimento della salma dall’Alto Adige a Teramo.