E’ di Sant’Omero e ha giocato nella Primavera bianconera l’esterno offensivo 19enne
TERAMO – Cresce la linea verde del Diavolo in vista del prossimo campionato di Serie C. Dopo gli arrivi di Diakite (classe 2000), Mejri (2001) e Trasciani (2000), è ufficiale anche l’ingresso di Davide Di Francesco, esterno offensivo nato 19 anni fa a Sant’Omero e proveniente dall’Ascoli Calcio, a titolo temporaneo fino al prossimo 30 giugno.
Il neo-biancorosso, dopo aver effettuato la trafila delle giovanili con il club bianconero con un’importante parentesi di 18 mesi nella Juventus, nella scorsa stagione ha vestito nel primo semestre la maglia dell’Alma Juventus Fano, nel girone B di Serie C, con cui è sceso in campo in 17 occasioni, siglando anche una rete, nell’incontro esterno con la Feralpisalò.
«Ho iniziato il mio percorso giovanile con la vicina Panormus Egidiese – le sue prime parole – poi a 14 anni sono stato preso dall’Ascoli con cui ho disputato i campionati Under 15, 16 e 17, fino alla Primavera, da sotto-età. Quindi il passaggio alla Juventus, prima nell’Under 17, successivamente in Primavera, fino alla scorsa stagione, nella quale ho avuto modo di conoscere la Serie C a Fano. La Juventus mi ha migliorato sia come calciatore che come professionista, inculcandomi la cultura del lavoro, perché andare via di casa per la prima volta a 16 anni non è mai semplice. In questi anni ho vissuto anche la splendida esperienza della maglia Azzurra, con le convocazioni nelle Nazionali Under 17, 18 e 19. Sinceramente sono rimasto colpito dalla bella nomea legata alla Teramo Calcio, società riconosciuta come solida ed organizzata e sono pertanto lieto che i rispettivi club abbiano trovato l’accordo. Tatticamente mi ritengo un esterno di gamba, cui piace l’uno contro uno e che ha nella corsa, nella velocità e nell’inserimento in zona gol le sue doti migliori. Mi auguro possa essere un’annata importante, sia a livello personale che per il conseguimento dei risultati di squadra».
Di Francesco ha conosciuto nel pomeriggio i suoi nuovi compagni di squadra, sostenendo il primo allenamento al “Bonolis”.