Svelata la supercar 1.500 tre cilindri turbo ibrida plug-in che fa rivivere il mito del pilota teramano
La Taraschi Berardo ha un’originale carrozzeria realizzata in alluminio battuto a mano. Un metodo costruttivo che collega idealmente la nuova vettura agli Anni 50 e che viene realizzato da Quality Cars, una carrozzeria specializzata nel restauro delle auto d”epoca.
Anche all’interno della Taraschi Berardo ogni superficie dell’abitacolo è stata rivista: qui la parentela con la BMW i8 è più evidente, ma il cliente potrà richiedere una completa revisione del design della plancia per rendere ancora più unica la vettura. Ogni pannello è rivestito in pelle e mentre le plastica e gli inserti in metallo hanno lasciato il posto al legno di mogano, un altro rimando alle auto di un tempo. La Taraschi Berardo sarà costruita in serie limitata su ordinazione a un prezzo di partenza di 800.000 euro.
TERAMO – Millecinquecento tre cilindri turbo e un motore elettrico che erogano una potenza complessiva di 420 cavalli. La Taraschi Berardo, supercar che fa rivivere lo storico marchio automobilistico del mitico pilota teramano e la sua antica Giaur 750 Sport, è stata svelata: la coupè 2+2 ibrida plug-in, realizzata dall’azienda modenese 1-off e dal figlio del fondatore, Tazio, sulla base della Bmw i8, di cui eredita la monoscocca in carbonio e il powertrain, rivisto nello scarico e nella gestione elettronica fa già parlare di sè.
Dalla monoposto Ferrari degli anni tra il ’40 e il ’60 a questa moderna e tecnologica supercar: entrambe hanno le linee sinuose, arrotondate, prive di vistose appendici aerodinamiche e che mettono in risalto le forme dei passaruota, ma soprattutto la derivazione della tedesca Bmw: oggi la i8, ieri il motore motociclistico boxer R75.