“Situazione drammatica, noi siamo i posti più sicuri. E i centri commerciali?”
TERAMO – Sono preoccupati e sull’orlo della chiusure delle proprie attività, i ristoratori e i baristi teramani, colpiti in particolar modo dai provvedimenti del recente decreto del presidente del Consiglio, con la chiusura obbligata delle attività alle 18.
Le loro dichiarazioni sono accomunate da una sola preoccupazione: continuando così, dopo la crisi e il precedente lockdown di marzo, non c’è grande speranza di rialzarsi.
Ecco i ristoratori e i baristi teramani cosa ne pensano del futuro della loro attività.