Zona rossa, Marsilio ha firmato: scuole aperte fino alla prima media

Come il Dpcm: negozi chiusi (tranne alimentari) e spostamenti vietati se non per lavoro e salute

TERAMO – In serata il governatore Marco Marsilio ha sciolto la riserva e ha firmato l’ordinanza n. 102 con cui istituisce la zona rossa per l’Abruzzo a partire da mercoledì 18 novembre e fino al 3 dicembre. Sostanzialmente rispecchia quanto stabilito dal recente Dpcm, anticipandone l’applicazione.

Dunque, scuole aperte dalla scuola dell’infanzia fino alla prima media, negozi chiusi (tranne quelli che vendono generi alimentari e i supermercati) e divieto di spostamento all’interno del Comune, fatta eccezione per comprovati motivi di necessità (accompagnare e riprendere i figli a scuola, fare la spesa al supermercato più vicino), motivi di lavoro e salute. Aperti tabaccai, edicole, parrucchieri e barbieri, lavanderia. Attività sportiva permessa solo nei pressi delle abitazioni.

Ma ecco nel particolare, cos è possibile fare e cosa è vietato.

Bar e ristoranti
Bar, ristoranti, pasticcerie chiusi, tranne quelli negli ospedali, aeroporti, aree di servizio autostradali. L’asporto si può fare fino alle 22, la consegna a domicilio sempre.

Scuola
Chiuse le università e le scuole, dalla seconda media alle superiori, con didattica a distanza. Restano aperte invece scuola dell’infanzia, elementari e la prima media.

Attività sportiva, bicicletta, passeggiate
Si può passeggiare ma solo nelle vicinanze di casa, si può fare attività sportiva (motoria) anche in questo caso a poca distanza dall’abitazione, e solo individualmente, con rispetto della distanza e con la mascherina. Con la bici si può raggiungere il posto di lavoro e per fare attività motoria vicino casa.