Il primo cittadino ha ‘bacchettato’ le dirigenti scolastiche sulle responsabilità
TERAMO – Otto classi in quarantena e oltre 115 tra insegnanti e alunni in attesa di effettuare il tampone: la situazione era arrivata al limite alla Zippilli e come già accaduto per la scuola elementare Noè Lucidi, anche la scuola media è stata chiusa. Questo ha spiegato stamattina il sindaco Gianguido D’Alberto alla stampa, in un incontro in cui ha sottolineato la necessità di aver deciso nel rispetto della salute della popolazione scolastica e delle loro famiglie.
Ha colto l’occasione per ribadire che questo scrupolo deve appartenere anche alle dirigenti scolastiche, che devono essere più tempestive nella segnalazione delle problematiche relative al Covid e soprattutto assumere decisioni circa la sospensione dell’attività in una o più classi.
Ascolta il sindaco di Teramo nel servizio andato in onda su R115.