Caos nei numeri: i 3.903 tamponi della Pc, per il Comune sono 4.506

Il sindaco D’Alberto commenta: “Eccezionale risposta dei teramani”

TERAMO – Adesso abbiamo capito: Protezione civile regionale e Comune di Teramo hanno due calcolatrici diverse. Non si spiega altrimenti, per la seconda giornata di fila, l’incongruenza dei dati ufficiali sul numero di tamponi eseguiti, diffusi dai rispettivi uffici stampa. Ieri il primo dato parlava di 1.673 con 3 positivi; quello del Comune, successivo, riferiva di 3.940 con 5 positivi (e 2 da verificare). Una bella discrepanza, non c’è che dire.

Oggi, idem. La Protezione civile diffonde un numero ufficiale di 3.903 tamponi effettuati (con 5 contagiati individuati); il Comune parla di 4.506 (con 2 positivi). E il dato viene accompagnato da una nota con cui viene esaltato come grande risultato: “Un’altra giornata in cui si registra l’eccezionale risposta dei teramani – ha commentato il sindaco Gianguido D’Alberto -”.

La somma con i dati di ieri, porta il totale dei tamponi effettuati a 8.446 (ieri 3.940) e quello dei positivi a 7 (ieri 5) – si legge ancora nella nota -“.

“Una bellissima risposta della nostra comunità  – prosegue il Sindaco – che evidenzia nuovamente il senso di responsabilità collettiva, applicato in questa occasione con esemplare partecipazione. Siamo a metà del percorso: restano 2 giorni per poter ancora effettuare tamponi e dare il nostro individuale contributo alla salute collettiva. Mi piace sottolineare ancora lo straordinario impegno dei medici e del personale sanitario, ammirevoli ed edificanti; con loro quello della Protezione Civile e dei volontari, splendidi interpreti dei sentimenti di altruismo e dedizione.  Il ringraziamento a loro di noi che amministriamo la città, esprime ciò che provano tutti i teramani. Infine torno a rilevare la bellissima partecipazione dei ragazzi e dei bambini, davvero emozionante, che ripaga tutti noi di una adesione tanto importante e ci conferma quanto sia giusto e prezioso ciò che stiamo facendo”.