Un bel Teramo con la zampata dell’ex: al Barbera finisce 1-1

Contro il Palermo biancorossi in vantaggio con Birligea. Il pari arriva in sospetto fuorigioco

TERAMO – Firma con un buon pari (1-1), dopo esser stato in vantaggio, la ‘prima volta’ al Barbera di Palermo il Teramo di Paci. Come all’andata fu Santoro a bucare la porta rosanero, anche stavolta è di un ex la rete che porta avanti i biancorossi e fa sperare nel colpaccio in esterna.

Il classe 2000 Birligea, schierato in campo per la seconda volta dopo Pagani, segna la rete che al 20′ dà al Teramo il vantaggio che durerà dieci minuti: alla mezz’ora, in un’azione che ai più è sembrata di netto fuorigioco, il Palermo recupera con Lucca, rimettendo la partita su binario di parità.

La gara giocata dal Teramo, messo in campo da Paci con un inusuale 4-3-3, è di quelle che si fanno apprezzare per impegno e voglia di restare sul pezzo, nonostante la prevedibile pressione dei padroni di casa, rinfrancati dal gol del pareggio. Di fatto, se si fa eccezione per tre tentativi di Lucca e Valente, uno dei quali sventato in parata plastica da Lewandowski, è il Teramo che negli ultimi 20′ è stato più vicino alla rete della vittoria. Prima Bombagi, con un destro da fuori area a lambire il palo, poi con il clamoroso flipper in area, innescato da Santoro, e in cui Soprano non è riuscito a metterla dentro (78′) e per ben due volte Ilari, arrivato fino all’area piccola, e al 93′, in maniera clamorosa, senza trovare la zampata decisiva.

Considerata la formazione di emergenza, in particolare con le assenze di Dakitè e Arrigoni, per il Teramo è arrivato un ottimo punto su un campo difficile contro. una squadra che ha tutte le intenzioni di risalire la china della classifica.