L’incidente alla ‘cascata regina’ della Morricana, al Ceppo. I soccorsi allertati da due amici che hanno percorso 10 km a piedi a ritroso
VALLE CASTELLANA – E’ stato un pomeriggio di lotta contro il maltempo per le squadre di soccorso che sono dovute intervenire per portare aiuto a un appassionato di ‘ice climbing’ che aveva deciso, assieme ad altri tre amici, di scalare la splendida ‘Cascata della Regina’ alla Morricana, al Ceppo. Il 33enne faceva parte di un gruppo di Atri, Silvi e Francavilla.
Un pezzo di ghiaccio si è staccato dalla parete e i ragazzi sono caduti: uno di loro ha riportato lesioni a una gamba, in maniera tale da non poter tornare al punto di partenza, a San Giovanni di Acquasanta Terme. I tre amici si sono divisi e mentre uno restava in assistenza con lui, gli altri due scendevano a valle percorrendo i 10 chilometri necessari per raggiungere il primo centro abitato.
La gestione dell’intervento è stata dei vigili del fuoco di Ascoli, con una partenza anche dal comando di Teramo. I vigili del fuoco e gli specialisti del corpo nazionale di soccorso alpino della stazione di Ascoli Piceno si sono organizzati per raggiungere l’infortunato, ma quando stavano per raggiungere la cascata, sono stati avvertiti che il tentativo di recupero con il verricello dell’elicottero ‘Drago 54’ dei vigili del fuoco di Pescara era andato a buon fine.
Considerata l’ora (e l’imbrunire) e il livello del carburante del velivolo, il ferito è stato trasportato direttamente all’ospedale di Pescara. Le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Tutto è bene quel che finisce bene ma gli esperti del soccorso raccomandano, “nella scelta dell’attività da svolgere in ambiente impervio, l’importanza di una corretta valutazione delle condizioni del terreno d’azione, anche in considerazione delle evoluzioni meteorologiche“.