Le misure di sicurezza dopo i 39 nuovi casi: niente stop per le visite ambulatoriali
TERAMO – L’aumento dei ricoveri in provincia di Teramo e il pericolo di un ulteriore aggravamento della situazione ha portato la Asl di Teramo a limitare, per una settimana, i ricoveri nei 4 ospedali ai soli casi urgenti e gli interventi a quelli salvavita e su patologie oncologiche.
La decisione è stata assunta nel corso di un vertice al termine del quale l’azienda sanitaria, anche a fronte degli attuali 142 ricoveri (dato aggiornato alla mattinata), ha adottato una serie di provvedimenti: sarà in ogni caso garantita l’attività ambulatoriale, ma con ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza.
Altre decisioni saranno prese dall’unità di crisi che sarà convocata la prossima settimana.
“Stiamo adottando misure per metterci nelle condizioni di far fronte a un eventuale, anche se speriamo infondato, arrivo della cosiddetta terza ondata – commenta il direttore generale Maurizio Di Giosia – tenendo presente che il coronavirus è un nemico invisibile e decide lui quando si manifesta“.
Intanto, per quanto riguarda il focolaio attivo da una settimana in ospedale, i tamponi (503) eseguiti giornalmente nei reparti con pazienti positivi e ogni tre giorni negli altri hanno rilevato due nuovi contagi.