Il Governatore scrive a Speranza: “Autorizzate l’Abruzzo a somministrare una sola dose a tutti”
TERAMO – Allargare la platea dei destinatari del vaccino anti Covid agli studenti abruzzesi che hanno compiuto il diciottesimo anno di età. E’ la richiesta aggiuntiva avanzata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in una lettera inviata al ministro della Salute, Roberto Speranza e al commissario straordinario, Domenico Arcuri., con la quale torna anche a chiedere l’autorizzazione alla somministrazione immediata della prima dose, ritardando la seconda e l’implemento delle dosi vaccinali a disposizione per rafforzare le vaccinazioni nelle zone colpite dalla variante inglese in misura significativa.
“Solo con una campagna mirata e più puntuale riusciremo a far fronte all’incremento di contagi che sono stati registrati in alcune aree della nostra regione. Per interrompere la catena dei contagi occorre agire subito, e garantire al maggior numero possibile di persone di avere l’immunità garantita da una prima dose per arrivare fino all’estate, quando le condizioni climatiche (come accaduto lo scorso anno) concorreranno ad abbattere la velocità di circolazione”.
A fronte della chiusura delle scuole sarebbe opportuno riuscire a vaccinare tutti gli studenti maggiorenni. Si coprirebbe quasi un terzo della popolazione scolastica delle scuole medie superiori con notevoli benefici circa la prevenzione di focolai.
Intanto si programma la prossima fase della vaccinazione in Abruzzo: le categorie fragili (diversamente abili e soggetti in possesso di codice di esenzione per patologia) saranno vaccinate contro il Covid dopo gli ultra 80enni, presumibilmente da questo mese. Si dovrebbe partire dai pazienti oncoematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure. Assieme a loro, verranno invitati a vaccinarsi anche i conviventi.
Dopo i malati gravi e cronici si proseguirà con le altre fasce di popolazione: persone di età variabile tra 75 e 79 anni, quelle di età compresa tra i 70 e i 74 anni (categoria 3), uomini e donne a rischio in caso di infezione da Covid 19 con età variabile tra 16 e 69 anni (categoria 4), adulti e anziani (55-69 anni) senza malattie o fattori di rischio in grado di aumentare il rischio clinico (categoria 5) e, infine, gli adulti (18-54 anni) sani.