Con Montazzoli salgono a 34 i Comuni abruzzesi in zona rossa
TERAMO – Mentre la pressione ospedaliera resta fortissima e tutti i parametri sono oltre le soglie di allarme, l’Abruzzo registra i primi, deboli, segnali di miglioramento sul fronte nuovi casi, che sono 372. Si registrano, però, altri 10 morti: il bilancio delle vittime sale a 1.835. Stabili i ricoveri, con le terapie intensive ferme ai livelli più alti di sempre.
Al momento il tasso di occupazione dei posti letto è al 41% per le terapie intensive, a fronte di una soglia di allarme del 30%, e al 45% per l’area medica (soglia di allarme 40%). Il territorio con più contagi recenti è l’Aquilano, che negli ultimi giorni mostra una crescita sostenuta. Ancora alti i dati nel Pescarese. Un altro comune, Montazzoli, finisce in zona rossa.
I 372 nuovi casi sono emersi dall’analisi di 5.698 tamponi: è risultato positivo il 6,53% dei campioni. I nuovi positivi hanno età compresa tra 6 mesi e 96 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 74: 26 in provincia dell’Aquila, 17 in provincia di Pescara, 19 in provincia di Chieti e 12 in provincia di Teramo. I dieci decessi, due dei quali relativi ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl, riguardano persone di età compresa tra 63 e 96 anni: cinque in provincia di Chieti, due in provincia di Teramo e tre in provincia di Pescara.
Gli attualmente positivi sono 13.233 (-92): 669 pazienti (-3) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 87 (invariato, con 7 nuovi ricoveri) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 12.477 (-89) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 43.255 (+451). Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 5.445 test antigenici. Le località con più nuovi casi sono Pescara (38), Montesilvano (26) e L’Aquila (24). A livello territoriale, l’incremento più consistente si registra nell’Aquilano (+122), seguito dal Pescarese (+95), dal Chietino (+75) e dal Teramano (+40). Il comune di Montazzoli, nel Chietino, finisce in zona rossa a causa del rapido aumento dei casi di Covid-19. Lo prevede un’ordinanza firmata in serata dal governatore Marco Marsilio. Il provvedimento sarà in vigore per sette giorni a partire dalla mezzanotte.