Gli agenti della Polizia locale multano il Calypso e il Makkiato. Uno dei gestori: “Per aver somministrato due Campari in bottiglietta prima della chiusura alle 14”
TERAMO – La ‘movida’ giovanile del sabato pomeriggio si è trasferita al parco fluviale dove è bastato fare un giro attorno alle 18 per vedere una trentina di minorenni assembrati con casse di birra consumate e da consumare.
La segnalazione fatta da alcuni cittadini ha permesso l’intervento degli agenti della Polizia locale con tre pattuglie che hanno fatto un sopralluogo individuando però pochi di loro, visto che la maggior parte si era già dileguata. Ancora una volta, dopo aver messo pressione sugli esercizi pubblici nel centro storico, sono i supermercati ad essere individuati come i principali fornitori di birre e altri alcolici.
I minorenni sono molto determinati nell’ottenere quello che vogliono, ovvero bere: c’è chi si affida ad amici maggiorenni compiacenti che fanno acquisti tra gli scaffali del supermercato e chi invece è disposto perfino a rubarli. E’ quanto accaduto al Tigre di via Capuani, dove un giovane ha eluso la sorveglianza degli addetti per allontanarsi con una bottiglia di vino, nuovo trofeo giovanile in epoca Covid.
In centro la situazione è stata messa sotto controllo, anche grazie all’intervento di più pattuglie. Secondo quanto riferiscono dall’amministrazione comunale, i controlli di questo pomeriggio hanno portato a sanzioni nei confronti di due bar, il Calypso di piazza Martiri e il Makkiato di circonvallazione Ragusa. Nel caso del Makkiato, uno dei gestori ha precisato: “Makkiato era chiuso già alle 14 del pomeriggio, il verbale è stato fatto per aver somministrato qualche minuto prima numero 2 Campari in bottiglietta… facciamo una giusta informazione per piacere!”