L’ammaloramento della struttura mette a rischio la struttura. Tempi lunghi per la riapertura
TERAMO – Il Comune ha chiuso il ponte ciclopedonale del parco fluviale del Vezzola, quello tra l’ex Tiro a segno e il tribunale. Di fatto da oggi l’anello del lungofiume è interrotto, senza possibilità di passare, a piedi come in bicicletta, dal lato del Vezzola a quello del Tordino.
A motivare la decisione, su sollecitazione dell’assessorato alle manutenzioni, lo stato di ammaloramento di un pilastro portante in legno su cui poggia una piastra di aggancio dei tiranti in acciaio della struttura. La scarsa manutenzione nel corso degli anni ha determinato uno stato di pericolo, sul quale l’ufficio tecnico del Comune ha voluto intervenire.
La situazione era stata verificata lo scorso 11 marzo nel corso di un sopralluogo dell’assessore alle manutenzioni Valdo Di Bonaventura, che aveva paventato l’ipotesi di una chiusura per programmare un intervento di rinforzo delle pile portanti del ponte. Oggi è stato determinante la valutazione anche di un tecnico esterno che adesso dovrà individuare il tipo di intervento: non è escluso che venga sistemato un ponteggio di rinforzo, in attesa di una decisione su lavori più importanti da effettuare per ripristinare il transito sul ponte, molto frequentato.
Proprio per questo al momento non è possibile indicare i tempi di riapertura dell’attraversamento.