Colleluori è il vice. Nel 2024 si celebrano i 100 anni di vita del Club che conta 9.500 tesserati e 18 delegazioni
TERAMO – Carmine Cellinese è stato confermato alla guida dell’Automobile Club di Teramo per i prossimi 4 anni. Lo ha indicato il consiglio direttivo (composto oltre che da Cellinese, da Pasquale Colleluori, Sabatino Marziani, Cleto Pallini e Andrea Sciamanna) che ha rinnovato nel ruolo di vicepresidente Pasquale Colleluori, rappresentante anche lui dell’unica lista in lizza per le elezioni. Ricostituito anche il collegio dei revisori dei conti con Claudio Broccolini presidente, Francesco Di Timoteo e Liliana Ciaffoni effettivi.
Il mandato di Cellinese assumerà ancor più importanza alla vigilia del centenario del Club che l’Aci di Teramo festeggerà nel 2024: quello teramano fu il quarto in Italia a nascere per dare impulso all’automobilismo sportivo e quale promotore della Coppa Acerbo, valida come prova del Campionato mondiale di Formula 1 nel 1957 e manifestazione principe della provincia di Teramo. Oggi l’Aci di Teramo conta 9.500 soci tesserati e 18 delegazioni sul territorio, 7 aree di servizio e due sedi di proprietà.
“Sono particolarmente orgoglioso che il mio incarico possa coincidere con l’importante ricorrenza del centenario – dichiara Cellinese – e sono onorato di poter completare la mission che mi sono dato sin dal primo momento per l’Aci: quella di trasformare un ente pubblico percepito solo come un apparato chiamato a esigere il bollo, a un vero e proprio club, una famiglia di persone che si batte per gli automobilisti, per il trasporto sicuro, per i valori e una tradizione da mantenere alta sul territorio in campo automobilistico e sportivo. E’ quanto ho cercato di fare, grazie al supporto indispensabile del direttore Gabriele Irelli e degli altri consiglieri, e che porterò avanti anche in futuro attraverso la divulgazione della consapevolezza del nostro ruolo. Penso agli incontri formativi nelle scuole, alle pubblicazioni dei volumi che abbiamo contribuito a dare alle stampe, ai rapporti istituzionali coltivati per declinare al meglio le politiche di mobilità sul territorio o agli appuntamenti sportivi o anche solo di folklore che abbiamo realizzato negli anni. Riprendiamo da qui, consci anche della rete importante di infrastrutture e persone su cui poggia l’Aci di Teramo. Ad oggi contiamo 18 delegazioni (una sta rinascendo proprio a Silvi), abbiamo 7 aree di servizio, due nuove sedi di proprietà a Notaresco e Silvi che sono anche sedi della Sara Assicurazioni di cui Aci Italia è azionista all’80%”.
“Ringrazio dunque i consiglieri uscenti – conclude Cellinese – che mi hanno supportato nel difficile compito svolto sin qui, e sono grato anche al nuovo consiglio direttivo che mi ha rinnovato fiducia e che mi accompagnerà nel compito di rendere più grande l’Aci di Teramo nel quadriennio prossimo che coincide con il centenario di questo prestigioso club”.