Le opposizioni ritengono utile il progetto per la città. Di Teodoro: “Evitare il rischio di impoverimento del centro storico”
TERAMO – Il Pef può essere una soluzione per il problema della gestione dello stadio Bonolis che il Comune non può permettersi e che soprattutto negli anni ha visto rarissimi se non nulli interventi sia di manutenzione che di utilizzo se non per gli allenamenti e le gare del Teramo calcio.
E proprio su questo fronte le opposizioni hanno chiesto un approfondimento, che poi sarà oggetto dell’incontro con l’imprenditore che propone il Pef e che è anche presidente del Teramo Calcio, Franco Iachini. Il quale ha mostrato disponibilità sulla revisione di alcuni aspetti del documento economico finanziario che tenesse presente la precedenza della squadra della città nell’utilizzo dell’impianto e nell’accessibilità a condizione più favorevoli delle attuali.
Un aspetto sottolineato dal capogruppo di Forza Italia, Mario Cozzi, intervistato per il tg di R115:
Gli altri componenti dell’opposizione, a cominciare da Maurizio Salvi di Futuro In, per proseguire con Mimmo Sbraccia della Lega e con Osvaldo Di Teodoro di Italia Viva, hanno concordato con l’importanza di un intervento del genere e sulla necessità di chiudere una operazione tanto importante per lo sviluppo della città. Non ha però nascosto perplessità il consigliere di Italia Viva, sul rischio di ulteriore depauperamento del centro storico di Teramo, qualora questo progetto di sviluppo non fosse inserito in un piano di programmazione complessivo della città da parte dell’amministrazione.
Ascolta i pareri dei consiglieri di opposizione nel servizio del Tg di R115