FOTO/ Papa Francesco ringrazia gli studenti abruzzesi

La delegazione della Diocesi di Teramo-Atri, guidata dal vescovo Leuzzi, ricevuta in udienza generale e poi dal ministro Bianchi

TERAMO – Una delegazione della Diocesi di Teramo-Atri (composta dall’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale e da numerosi dirigenti scolastici della provincia e dell’intero Abruzzo) è stata ricevuta in Udienza Generale da Papa Francesco questa mattina nel Cortile di San Damaso, nella Città del Vaticano.

Il Sommo Pontefice nella sua catechesi ha invitato tutti i presenti a “perseverare nell’amore”. «In questa penultima catechesi sulla preghiera – sono state le parole del Santo Padre– parliamo della perseveranza nel pregare. È un invito, anzi, un comando che ci viene dalla Sacra Scrittura. L’itinerario spirituale del Pellegrino russo comincia quando si imbatte in una frase di San Paolo nella Prima Lettera ai Tessalonicesi: “Pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie” (5,17-18)». Papa Francesco ha poi salutato tutti i pellegrini ricordando anche «gli studenti della Regione Abruzzo che hanno partecipato al concorso sul presepe». A tutti loro, in vista della Solennità del Sacro Cuore di Gesù, l’invito a «guardare con fiducia al Sacro Cuore di Gesù e a ripetere spesso, soprattutto durante questo mese di giugno: Gesù mite e umile di cuore, trasforma i nostri cuori ed insegnaci ad amare Dio e il prossimo con generosità».

La delegazione della Diocesi ha consegnato a Papa Francesco gli atti del recente convegno “Con i giovani protagonisti nella storia. Gli adolescenti e il patto educativo e inter-generazionale” organizzato il 7 e 8 maggio scorsi dalla Diocesi e dall’Ufficio scolastico regionale in preparazione all’ultima edizione della Veglia Mariana Internazionale dei Giovani tenutasi a San Gabriele. Lo stesso documento è stato poi donato al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, incontrato a seguire nella sede del Ministero.

Sia Papa Francesco che il Ministro Bianchi hanno espresso soddisfazione per questo impegno al servizio degli adolescenti – ha riferito al termine degli incontri Monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri -. Presentare loro i risultati dello sforzo di tante realtà al servizio dei ragazzi ci esorta a continuare in questo cammino a favore del patto educativo e in aiuto ai giovani come priorità nella fase post Covid-19. È nella formazione che i ragazzi potranno trovare un orizzonte di senso per la propria esistenza”.

Per il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, attivamente partecipe ai lavori del convegno dello scorso maggio e ispiratore della pubblicazione degli atti, “abbiamo lavorato tantissimo e in condizioni molto difficili in quest’ultimo anno, ma abbiamo ottenuto grandi risposte in termini di capacità, competenze ed entusiasmo. Mai come in questo momento il Paese si è accorto della centralità della scuola, della sua importanza nella vita della comunità. A chi ci domanda ‘torniamo alla normalità?’ noi rispondiamo che non ci possiamo accontentare ma stiamo andando oltre, e lo stiamo facendo tutti insieme. Questa è la chiave fondante della nuova fase della scuola”.

Dopo il Ministro sono intervenuti Antonella Tozza, Direttrice Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, e Pietro Quaresimale, assessore regionale all’Istruzione.