Morro d’Oro: la vittima potrebbe essere un 62enne di Notaresco. Indagano procura e carabinieri
MORRO D’ORO – Ci sono alcune macchie di sangue all’interno della sua autovettura ad avvolgere di mistero il ritrovamento del cadavere di un 63enne di Notaresco, in un invaso artificiale in contrada Piano Cesare, al confine con il territorio di Morro d’Oro. Le ricerche dell’uomo, che non era rincasato, erano scattate attorno alle 22 di ieri sera: i carabinieri e i vigili del fuoco lo cercavano in tutta la zona e il ritrovamento della macchina abbandonata nei pressi del lago di circa 5mila metri quadrati, aveva fatto scattare la ricerca dispersi.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del nucleo sommozzatori del distaccamento di Roseto, e grazie all’utilizzo delle loro torri faro è stato possibile notare il corpo affiorare in superficie. I sommozzatori lo hanno recuperato e trasferito sulla riva dove è stata effettuata una prima ricognizione cadaverica alle presenza del procuratore Davide Rosati.
Per chiarire alcuni aspetti della vicenda e soprattutto le cause del decesso dell’uomo, sarà necessaria l’autopsia che il magistrato ha disposto.