Succede a Polisini. Vice saranno Maria Savini e Filippo Di Antonio
TERAMO – Enzo Marcozzi, legale rappresentante dell’omonima impresa di costruzioni, è il nuovo presidente del Collegio Costruttori Aniem di Teramo, in sostituzione del collega Fiorenzo Polisini. Lo ha eletto l’assemblea dei soci, che ha anche nominato i due vicepresidenti, Filippo Di Antonio e Maria Savini. resterà in carica per i prossimi 3 anni
Gli altri membri del direttivo sono Simone Bollettini, Lorenzo Cesarini, Ernesto Di Carlantonio, Domenico Di Gennaro, Tonino Di Giammarco, Federico Di Giuseppe, Gaetano Di Michele, Andrea Fracassa, Carmine Moretti, Franco Partiti, Fiorenzo Polisini e Franco Sforza.
Il nuovo Presidente ha assicurato massimo impegno per affrontare le difficili sfide che l’attuale momento storico impone al settore delle costruzioni.
“Il direttivo che si è formato e che lavorerà per i prossimi tre anni è stato definito “operativo”, con diverse deleghe a seconda delle problematiche e delle rispettive competenze, tutti devono dare il proprio contributo per il bene delle imprese associate e per il territorio che rappresentiamo, se sapremo lavorare uniti raggiungeremo gli obiettivi prefissati – dichiara Enzo Marcozzi -. L’edilizia è da sempre il motore trainante della nostra economia territoriale, in questo momento lo è ancora di più e per questo la sfida che ci attende nel prossimo triennio è enorme ma allo stesso tempo molto stimolante e può essere affrontata e vinta solo agendo insieme e condividendo pratiche ed esperienze. La nostra voglia di fare impresa deve però essere accompagnata dal giusto supporto di politiche e risorse adeguate, penso al potenziale ancora inespresso del super bonus e alla ricostruzione post sisma 2016, che finalmente inizia a viaggiare, e per questo ringraziamo il lavoro fatto e che stanno facendo il Commissario Legnini e l’ufficio speciale, ma sappiamo tutti che si può e si deve fare ancora di più”.
“Intendiamo consolidare la nostra politica associativa, rappresentando alle istituzioni locali ed ai sindacati le nostre idee per creare le condizioni favorevoli per un ulteriore spinta ad un settore strategico che, com’è noto, rappresenta il volano della nostra economia – conclude Marcozzi -“.