L’obiettivo è garantire ‘copertura’ maggiore prima del ‘libera tutti’ post-maturità. Nuovi contagi: in corso il sequenziamento dopo i tamponi
TERAMO – La Asl di Teramo alza la guardia contro la diffusione della variante Delta. Dopo i tre casi registrati in settimana (due a Teramo e uno a Colledara), ha pianificato un programma di somministrazione anticipata della seconda dose a diverse categorie di persone, e tra i primissimi gli studenti maturandi e quelli delle fasce più giovani.
Sono infatti diverse le chiamate effettuate dall’azienda a giovani che avevano fissato l’appuntamento per chiudere la vaccinazione più in là del mese di giugno – a luglio per esempio -, per convocarli prima negli hub vaccinali. I contagi di variante Delta hanno infatti interessato giovani di età compresa tra i 20 e i 29 anni.
E’ evidente che la strategia sia quella di mettere al riparo la fascia della popolazione più giovane per il ‘liberi tutti’ che ci sarà a giorni con l’addio alle mascherine all’aperto, la ripartenza della movida e le serate in compagnia.
Aggiornamenti da tenere sotto controllo per la Asl anche per ciò che riguarda il focolaio scaturito nelle scorse settimane per un party in spiaggia a Giulianova: l’individuazione di tre varianti Delta ha fatto scattare tamponi a tappeto che hanno permesso di individuare 29 positivi, il 70% dei casi riguarda ragazzi tra la classe 1998 e 2004 dei comuni di Teramo, Colledara, Roseto, Montorio e Tossicia. Che siano tutte varianti Delta non è ancora accertato, anche se provengono dallo stesso cluster: il sequenziamento in corso all’Istituto Zooprofilattico ‘Caporale’ dovrà dare un responso nelle prossime ore.
Notizie poco confortanti dal punto di vista del tracciamento dei casi sul territorio anche dal secondo focolaio, ma di variante inglese (che ormai è quella standard) di Roseto degli Abruzzi. Nella struttura turistica che ha ospitato circa 400 tra atleti e famiglie al seguito, impegnati in una manifestazione sportiva, ieri sera sono stati eseguiti i tamponi attraverso l’impiego di una unità mobile inviata dalla Asl di Teramo dopo la scoperta di due casi positivi tra due giovani che lavorano nella struttura ricettiva.
Un terzo lavoratore è risultato positivo, ma a preoccupare è il fatto che meno di un centinaio di ospiti su circa 400 si sia sottoposto a tampone. Il resto infatti è già ripartito dopo la manifestazione sportiva oppure era in partenza questa mattina. L’esito dei tamponi eseguiti ieri dall’unità mobile a Roseto è atteso per questa sera, al massimo per domani mattina. Mentre il sequenziamento per le eventuali varianti delta verrà eseguito solo nei prossimi giorni.