Civitella: dopo il furto da 30mila euro aveva accettato di versare la richiesta estorsiva. I due autori identificati, uno è stato arrestato
CIVITELLA – Dopo aver rubato un camion e un escavatore bobcat del valore complessivo di circa 30mila euro, si sono presentati dal titolare dell’impresa edile proprietaria dei mezzi e gli hanno chiesto un ‘riscatto’ di 6mila euro.
Uno dei due per essere più convincente nella sua richiesta, gli ha anche mostrato una pistola, poi rivelatasi una scacciacani clandestina, ma poi non ha mantenuto l’impegno di restituire i mezzi quando ha ricevuto il denaro richiesto, che l’imprenditore aveva deciso di pagare per riavere camion ed escavatore. E’ stato allora che si è rivolto ai carabinieri di Civitella e della compagnia di Alba Adriatica che in poco meno di due mesi sono riusciti a identificare gli autori.
Si tratta di due persone residenti a Bellante, un 30enne teramano e un 50enne di origini calabresi: quest’ultimo è stato arrestato e posto ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per il complice è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di Bellante con presentazione quotidiana in caserma.