Oltre il 36% dei rosetani non è andato alle urne. Quasi il 31% di chi lo ha fatto ha scelto il candidato delle civiche promosse da Sottanelli. Quello del centrodestra coglie la chance al fotofinish
ROSETO – Sarà sfida tra Mario Nugnes e William Di Marco a Roseto tra 15 giorni per decretare. il nuovo sindaco. Il primo turno, oltre a confermare un ampiamente previsto ballottaggio ha sancito l’uscita di scena di coloro che cinque anni fa erano stati i protagonisti della scena amministrativa locale, vale a dire il primo cittadino uscente Sabatino Di Girolamo e il suo sostenitore Tommaso Ginoble.
Dei due, oggi avversari sul piano politico, non si sarà più traccia secondo quanto hanno deciso gli elettori rosetani che hanno premiato, forse anche oltre la previsione, il rappresentante delle liste civiche, Mario Nugnes (sostenuto dall’ex parlamentare Giulio Cesare Sottanelli). A lui si opporrà il candidato del centrodestra William Di Marco, che è riuscito a spuntarla al fotofinish proprio sull’ex parlamentare rosetano del Pd e oggi Italia Viva, Ginoble. Una difesa da leoni per quest’ultimo, inutile però alla chiusura dello spoglio. Uno spoglio che ha fatto registrare un altro dato significativo: non ha votato oltre il 36 per cento degli aventi diritto, ovvero circa 8.300 rosetani.
Nugnes si presenterà al secondo turno del 17-18 ottobre forte del 30,7% (4.166 voti), Di Marco con il 22,2% (3.012). Ai due spetterà il compito di ‘agganciare’ in queste ulteriori due settimane di campagna elettorale, il consenso di quelle fette di elettorato o gli apparentamenti con chi adesso è fuori: Tommaso Ginoble con il 21,6% (2.931 voti), Sabatino Di Girolamo con il 13,6% (1.844) e Rosaria Ciancaione con l’11,8% (1.607).