Nel tardo pomeriggio hanno ceduto le restanti tre capriate della struttura medievale di proprietà privata in corso Cerulli, già lesionata dal sisma
TERAMO – Nel tardo pomeriggio di oggi è crollata un’altra larga porzione del tetto giá pericolante della chiesa medievale di Santa Caterina, di proprietà privata, nel vicolo omonimo, lungo corso Cerulli a Teramo.
A venir giù, forse anche dietro la spinta delle forti piogge delle ultime ore sono state tre capriate vicino all’abside, lasciando praticamente scoperta la piccola navata della chiesa.
Il crollo è stato accompagnato da un fragoroso rumore, avvertito dai numerosi passanti sul corso. Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri sono intervenuti anche gli assessori Giovanni Cavallari, Andrea Core e Maurizio Verna, oltre ai tecnici della Sovrintendenza.
Nei giorni scorsi c’era stato un primo crollo parziale, sul quale si sarebbe dovuto intervenire per la messa in sicurezza, dopo un sopralluogo effettuato dai tecnici, compresi quelli comunali. Purtroppo non c’è stato tempo di avviare i lavori.
La chiesa era chiusa dal sisma del 2016 per inagibilitá ed è di proprietà della famiglia Castelli.