Oltre a nuovi servizi e al mezzo per chi non può deambulare, sistemato anche il campo dei bimbi
TERAMO – “Ridare rispetto al luogo chè è luogo del rispetto“: è questa la sintesi che il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto ha offerto ai cittadini teramani, attraverso i giornalisti, per spiegare come le squadre della Teramo Ambiente sino intervenute a fondo sul camposanto urbano, che ha cambiato volo nel giro di un mese.
Un luogo sacro e caro a i teramani, da tempo curato con ‘distrazione’ e ridotto in condizioni poco decorose, tornato ad essere presentabile e a fornire servizi ai tanti che lo frequentano per stare vicino ai cari estinti. Un maquillage profondo, non solo per l’approssimarsi delle ricorrenza dei defunti, con l’obiettivo di rendere la manutenzione costante tutto l’anno, in attesa di avviare il cantiere per la messa in sicurezza dei vecchi padiglioni inagibili dal terremoto.
“Non c’è stato in passato un indirizzo amministrativo – ha detto il sindaco, accompagnato dagli assessori Cavallari e De Sanctis, oltre al consigliere delegato alla TeAm Emiliano Carginari e all’intero Cda della Teramo Ambiente –che avesse a cuore la cura, la tutela del cimitero urbano e di quelli delle frazioni. Abbiamo favorito l’accesso anche alle persone con difficoltà con mezzi propri anche al sabato. alla domenica, presentato il trasporto interno“
“Con il nuovo corso della Teramo Ambiente abbiamo riconsegnato dignità anche al campo dedicato ai bambini, soprattutto perché spesso d’inverno le condizioni del terreno erano impraticabili e molti genitori ci avevano segnalato il problema che impediva a fratellini e nonni di recarsi sulle tombe dei piccoli sepolti qui – ha detto l’assessore Ilaria De Sanctis -: oggi grazie all’impegno degli operatori e al personale della TeAm questo campo è diventato una culla e abbiamo voluto anche installare delle luci e un angelo che veglia su di loro“.