In fase di completamento lo studio geologico che ha confermato la possibilità di una portata di 80-100 litri al secondo
TERAMO – Dal prossimo anno la Ruzzo Reti potrà risolvere definitivamente i rischi di carenza idrica (che quest’anno non ha però avuto), avviando la captazione anche da un’altra sorgente, quella sulla Montagna dei Fiori, oggetto di uno studio dei tecnici che ha confermato la consistenza della ‘vena’ sotterranea.
Lo ha confermato a R115 il vicepresidente Alfredo Grotta questa mattina nel corso della Rassegna115. Gli studi geologici in fase di conclusione – ha detto Grotta – hanno confermato la presenza di acqua e se tutto andrà come deve andare si potranno captare fino a 80-100 litri d’acqua al secondo – ha detto Grotta – risolvendo il problema atavico della carenza idrica che devo dire quest’anno in provincia di Teramo ci ha risparmiati”.
Guarda l’intervista al vicepresidente Grotta andata in onda nel Tg di R115