Il Fondo della montagna della regione finanzia 17 progetti comunali della rete (11 sono di comuni del Teramano)
TERAMO – Un tesoretto complessivo di 510mila euro per interventi di abbattimento barriere architettoniche e miglioramento dell’accessibilità a luoghi e
servizi sui territori comunali. È questo ‘Gran Sasso accessibile’, il macroprogetto di UNICO, rete di comuni, che ha visto finanziati ben 17 progetti comunali sui 23 finanziati in totale dal Fondo per la Montagna della Regione Abruzzo.
L’accessibilità, la visitabilità e la libera e autonoma fruizione dei siti di interesse pubblico (storico, culturale, sportivo, ricreativo…) sono diventati obiettivi primari che affermano una visione del territorio che consente ai suoi utenti una aumentata qualità della vita grazie alla accessibilità e fruibilità dei siti e delle aree di pubblico interesse per tutti gli individui.
Garantire la fruibilità a particolari categorie di persone deboli (disabili, anziani, genitori con i passeggini e carrozzine, bambini) si traduce in uno dei principali indicatori della qualità insediativa e la possibilità di garantire una maggiore vivibilità dell’ambiente. “Oggi è una bella giornata per UNICO e per i comuni che ne
fanno parte – dichiara il Presidente D’Alonzo – perché tanti comuni potranno beneficiare di questi importanti fondi regionali, ma ancor di più perché la costruzione della Rete, di una comune strategia e di un progetto più ampio e articolato si fa sempre più concreto e visibile. Questi Comuni hanno
presentato i progetti singolarmente, perché così voleva il bando, ma la visione è sempre comune e collettiva”.
I progetti riguardano i comuni e le località di: Cortino, Crognaleto, Colledara, Torricella Sicura, Capitignano, Montereale, Ville di Fano di Montereale, Cesaproba, Colle Paganica, Ville di Fano e Marana, Rocca Santa Maria, Ceppo di Rocca Santa Maria, Castelli, Cagnano Amiterno, Barete, Colli, Teora e Barete, Civitella del Tronto, Tossicia, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Campli.