I numeri rilevati dai gestori: i clienti iscritti alle App sono stati 2.733, il 33% sono donne, 251 kg di emissioni di Co2 in meno. Individuati 5 stalli di riconsegna per applicare riduzioni di costo
TERAMO – In tre mesi, il noleggio dei monopattini a Teramo ha fatto registrare 10.109 corse e 14.114 chilometri percorsi dai tanto discussi mezzi elettrici. Al servizio, sulle rispettive piattaforme di Link e Bird, si sono iscritte 2.733 cittadini, dei quali il 67% uomini e il 33% donne.
Sono i numeri registrati nel periodo tra il 6 agosto e il 31 ottobre, che vengono giudicati più che positivi dall’amministrazione comunale e dall’assessore Maurizio Verna. La media di utilizzo per ciascuna corsa è stata di 1.397 chilometri, con circa 300 monopattini. I dati tradotti in inquinamento ambientale, equivalgono a 251 chilogrammi in meno di CO2 sparsi nell’atmosfera urbana.
Particolarmente soddisfatto l’assessore Maurizio Verna perché, “tanti cittadini hanno utilizzato questo sistema alternativo di mobilità urbana e, se si considera che una percentuale del 30% – riconducibile quasi interamente ai ragazzi – usa il monopattino per divertimento, molto importante è che il rimanente dei fruitori ricorre ad esso per gli spostamenti soprattutto verso e dal luogo di lavoro o di studio; ne fanno prova gli orari di maggior utilizzo, che sono le 7, le 13 e le 16/17. Tradotto in altri numeri, ciò significa che i 10.000 km percorsi, sono da sottrarre al traffico automobilistico e al flusso di auto nella cinta urbana. La distribuzione sul territorio è omogenea: in ogni dove, si è ricorso ai monopattini per piccoli spostamenti, visto anche il dato relativo alla corsa media. Voglio poi sottolineare lo straordinario elemento relativo alla riduzione di emissione di CO2, un aspetto che evidenzia la bontà della scelta di introdurre i monopattini, anche in termini di salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo intanto individuato cinque aree (stazione ferroviaria, stazione dei bus in piazzale San Francesco, Viale Mazzini-Tigli e due in centro storico) dove realizzare posteggi specifici, che prevedono sconti per chi lascerà lì il mezzo a due ruote; rimarrà comunque prioritaria la filosofia che ispira l’uso cittadino del monopattino e cioè il free floating, sistema che consente di lasciare il mezzo per le strade della città, nel rispetto di alcune fondamentali regole basilari di decoro e rispetto. Oltre ciò, stiamo organizzando incontri nelle scuole per spiegare meglio ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni l’utilizzo appropriato di tale strumento di locomozione”.