Il nuovo numero 18 biancorosso, classe 1998, era svincolato. Ex giovanili Fiorentina, in serie C ha giocato con Arezzo e Bari, con la Salernitana tra i Cadetti
TERAMO – Secondo innesto della settimana nel Teramo che si appresta ad incontrare domani il Pescara all’Adriatico. Si tratta del difensore Pierluigi Pinto, svincolato. Classe 1998, nativo di Brindisi, è un centrale difensivo mancino cresciuto nel Settore Giovanile della Fiorentina e che ha successivamente vestito le maglie di Arezzo e Bari in Serie C, Salernitana tra i Cadetti.
«La presenza del mister Guidi ha giocato un ruolo fondamentale sull’esito positivo della trattativa – le sue dichiarazioni da neo-biancorosso – diciamo che mi ha visto crescere nel periodo degli Allievi Nazionali e nel successivo biennio in Primavera. Non è cambiato per niente, è sempre un martello in quello che chiede ai suoi calciatori: con lui sono stato impiegato all’occorrenza anche come terzino sinistro, ma sono prevalentemente un centrale difensivo marcatore, pur considerando quanto il mio ruolo si sia evoluto nel corso degli anni. Nel gruppo conoscevo già Hadziosmanovic, tuttavia è un ricordo lontano, risalente ai Giovanissimi del Lecce. Vengo da una stagione d’inattività per problematiche fisiche, ma in estate mi sono allenato prima a livello individuale, quindi da settembre in un altro club: ogni giorno che passa le mie sensazioni sono migliori, ma la forma effettiva si raggiunge solo giocando. Posso solo affermare di avere una voglia sfrenata di tornare ad assaggiare il campo per offrire un contributo al club, mostrare quanto valgo e riprendermi ciò che mi è stato tolto in quest’ultima annata sfortunata».
Pinto indosserà la maglia numero 18 e sarà regolarmente disponibile per la trasferta dello stadio “Adriatico–Cornacchia”.