Telefonata anonima al 115. Un migliaio di studenti costretti a radunarsi in luoghi sicuri e poi rimandati a casa. Si attende l’arrivo degli artificieri
TERAMO – Ennesimo allarme bomba al Liceo Scientifico ‘Einstein’ di Teramo. Con una complicazione in più: che la telefonata anonima, giunta e registrata al centralino del vigili del fuoco, non ha specificato in quale delle due sedi fosse il fantomatica (finora) ordigno esplosivo. La dirigente scolastica Clara Moschella è stato così costretta a far evacuare entrambi gli istituti, sia quello nell’ex Comi di viale Bovio che quello in via Luigi Sturzo.
La programmazione delle lezioni per prevenzione Covid ha fatto sì che negli istituti fossero presenti soltanto gli studenti delle classi prime, seconde e quinte, perchè le altre due avrebbero cominciato alle 9:30. In ogni caso la gestione dei punti di raccolta ha interessato oltre un migliaio di studenti.
La gestione dell’evacuazione di circa un migliaio di studenti non è stata agevole, complicata anche dalla logistica dei punti di raccolta da raggiungere: in via Sturzo la strada è stata chiusa e gli studenti riuniti nelle vicinanze, quello dell’edificio dell’ex Comi sono invece stati radunati alla Villa Comunale, prima del rompete le righe..
Sui posti sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, i Carabinieri, il personale sanitario del 118 per eventuali soccorsi che fortunatamente non sono stati necessari e i vigili del fuoco. La procedura messa in atto prevede l’intervento degli artificieri che dovranno arrivare da Chieti. Motivo per cui la dirigente scolastica ha disposto la chiusura delle lezioni e il rientro nelle residenze dei giovani.