Oggi 102 casi in più e Teramo ne fa segnare 83. I ricoveri salgono da 122 a 128, ma nessun decesso
TERAMO – Sono 89 (e in più altri 3 di fuori regione e 10 su cui sono in corso verifiche) e i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall’analisi di 1.199 tamponi molecolari: è risultato positivo il 7,42% dei
campioni. Prosegue il trend in crescita: la variazione dei nuovi casi emersi nell’ultima settimana, rispetto ai sette giorni precedenti, è pari al +30%.
I casi attivi superano quota 5.000. In aumento i ricoveri, che passano dai 122 di ieri ai 128 di oggi. Non si registrano decessi: il bilancio delle vittime è fermo a 2.599.
I nuovi positivi hanno età compresa tra 2 e 80 anni.
Gli attualmente positivi sono 5.048 (-32): 120 pazienti (+5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica e 8 (+1) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 4.920 (-38) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 121 in più (81.581). Degli 89.228 casi complessivamente accertati in Abruzzo, 22.556 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+10 rispetto a ieri), 22.506 in provincia di Chieti (invariato), 21.086 in provincia di Pescara (+9), 22.233 in provincia di Teramo (+83) e 709 fuori regione (-3), mentre per 138 (-10) sono in corso verifiche sulla provenienza.
Alla luce dei dati odierni, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto è 4% per le terapie intensive e al 9% per l’area non critica, a fronte di soglie di allarme rispettivamente del 10 e del 15%. L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, continua a salire e arriva a 134; una settimana fa era a 104.
A livello territoriale, i numeri più alti continuano ad essere quelli del Teramano, dove l’incidenza registra il dato più alto da oltre un anno e arriva a 217. Segue il Chietino, fino a pochi giorni fa territorio con i numeri più bassi: il territorio continua a peggiorare e l’incidenza dei contagi sale a 132. Poi ci sono l’Aquilano (96) e il Pescarese (94).