‘Abruzzo senza barriere’ prosegue oggi a Villa Corallo con l’inaugurazione della mostra sulla pittrice di Tossicia e domani a Civitella con l’esibizione della violoncellista non vedente (e campionessa di sci)
SANT’OMERO – Dopo il successo dello spettacolo offerto dall’Associazione Movimento adulti scout cattolici italiani ‘A riveder le stelle’ ad Ancarano, si inaugura oggi (alle 17) a Villa Corallo di Sant’Omero la mostra dedicata alla grande pittrice Annunziata Scipione, nell’ambito del progetto ‘Abruzzo senza barriere’ finanziato dalla Regione su iniziativa dell’assessore alle politiche sociali, Pietro Quaresimale, e gestito dalla capofila Agave per un futuro diverso onlus, realtà che opera dal 2007 sul fronte della disabilità fisica e mentale, fondata dall’imprenditore Gino Natoni, della presidente Loredana Fanini.
“L’esito del primo appuntamento – spiega Natoni – è andato oltre le più rosee aspettative, sia in termini di apprezzamento per la qualità dello spettacolo a cui abbiamo assistito, sia in termini di raccolta fondi, preziosi soprattutto in una fase di ripartenza, dopo le tante difficoltà causate dall’emergenza pandemica. Ora proseguiamo in un percorso che intende favorire momenti di sensibilizzazione, e l’eliminazione delle barriere culturali ed ideologiche che impediscono una piena cittadinanza ai disabili”.
La mostra – realizzata grazie anche ai partner Big Match, Naca Arte e Villa Corallo, sarà l’occasione per riaccendere i riflettori sullo smisurato talento di Annunziata Scipione, scomparsa nel 2018 e nata a Camerale di Tossicia, contadina autodidatta, divenuta una delle maggiori esponenti della corrente pittorica naïf in Italia, ammirata da Cesare Zavattini, e le cui opere sono ora esposte nel Museo Nazionale Arti Naïves di Luzzara, accanto ai capolavori di Antonio Ligabue. L’inaugurazione sarà impreziosita dalla musica del talentuoso chitarrista di Sant’Egidio alla Vibrata, Massimo Di Matteo. Resterà aperta al pubblico fino al 15 gennaio (ingresso con Green pass)
L’inaugurazione di oggi pomeriggio precede di 24ore il terzo appuntamento del progetto contro le barriere. Domani, domenica 12 dicembre, l’esibizione della straordinaria violoncellista non-vedente Gemma Pedrini e le invenzioni gastronomiche degli chef Sabatino Lattanzi e Davide Di Fabio si terranno nei locali di Zunica 1880 a Civitella del Tronto.
Qui sarà possibile ascoltare il talento di Gemma Pedrini, violoncellista 26enne di Monza, la cui nascita prematura le ha compromesso la possibilità di vedere, ma non quella di diventare una grande musicista, che si è esibita sotto la direzione di nomi quali Ennio Moricone, Daniele Rustioni ed Enrico Dindo. È stata anche sul palco di Sanremo, dove ha accompagnato l’esibizione di Eugenio Finardi, e ha collaborato con Franco Battiato, Ron e Antonella Ruggero. Pedrini è anche una talentuosa sciatrice, e nel 2008 ha vinto il campionato italiano di slalom gigante, mentre nel 2010 si è aggiudicata la medaglia di bronzo ai campionati del mondo di sci per disabili. È stata protagonista del film di Silvio Soldini “Per altri occhi”, vincitore dei Nastro d’argento, con un cast costituito esclusivamente da non-vedenti.
La sua attesa esibizione sarà anticipata da un intervento della madre, Mara Perego, insegnante, sul tema ‘Autonomia e lavoro’.
A seguire la cena di beneficenza, con 60 posti già tutti prenotati, a cura dello chef di Civitella del Tronto, Sabatino Lattanzi, del ristorante Zunica 1880, e di Davide Di Fabio, di Bellante già compente della brigata dello stellato Massimo Bottura, e adesso chef del ristorante Dalla Gioconda di Gabicce Monte, in provincia di Pesaro. Partecipano all’iniziativa le cantine Faraone di Colleranesco, Barone Cornacchia di Torano, e Bossanova di Controguerra, i ragazzi dell’Istituto alberghiero “Di Poppa” di Teramo.
“Con queste due iniziative del progetto Abruzzo senza barriere che avrà senz’altro un suo ulteriore sviluppo – conclude Natoni -, abbiamo voluto mettere al centro due figure di donne straordinarie. La prima, Annunziata Scipione, per diventare un’artista apprezzata nel mondo, ha dovuto superare ostacoli dovuti al contesto sociale e culturale nel quale era nata. E poi Gemma Pedrini, straordinaria musicista, che incarna con la sua esperienza di vita, esattamente quello che è il fine del nostro impegno quotidiano, che nasce dalla certezza che persone con disabilità, se gli vengono date le possibilità, se si rimuovono gli ostacoli, possono affermarsi, coronare i loro sogni, vivere una vita appagante“.
Entrambi gli eventi sono finalizzati alla raccolta fondi a favore dei progetti di Agave, che coinvolgono attualmente 30 persone diversamente abili e le loro famiglie, in laboratori di teatro, di arte, di multimedialità, radiofonici, e in percorsi di autonomia, grazie ai quali i ragazzi imparano a muoversi sul territorio, utilizzando ad esempio i mezzi pubblici o andando a fare la spesa, trascorrendo weekend senza i genitori.