Polemica conferenza stampa dell’imprenditore che dal 2019 gestisce l’impianto di calcio: “I tempi di questa amministrazione non coincidono con quelli di un’impresa”
TERAMO – “Big Ben ha detto stop”, diceva Enzo Tortora nella sua popolarissima trasmissione ‘Portobello’. A distanza di un anno esatto dalla presentazione del piano per il riequilibrio economico finanziario della gestione dello stadio Bonolis e a sei mesi dal consiglio comunale che doveva approvarlo e che decise di avviare un approfondimento sul documento, l’amministrazione comunale è ancora al ‘…caro amico’ e l’imprenditore teramano Franco Iachini, che è subentrato a Sabatino Cantagalli nel 2019 nella gestione dell’impianto, acquistandolo a suon di centinaia di migliaia di euro, sbotta definitivamente e annuncia la rinuncia da parte di Soleia all’investimento.
“I tempi di questa amministrazione e della sua burocrazia non coincidono con i tempi di un imprenditore – ha detto questa mattina in conferenza stampa Franco Iachini – e mi sento francamente preso in giro. Dal Consiglio comunale a oggi sono trascorsi sei mesi ma ancora fino a qualche giorno fa sono stato costretto a richiamare il sindaco D’Alberto per sapere se ci sono passi in avanti: ogni volta la stesa risposta, “il parere sta per arrivare”, “adesso arriva la mail”, “adesso facciamo” e invece niente. Credo che questa amministrazione, ma voglio allargare il discorso anche al consiglio comunale intero, non sappia guardare oltre il proprio naso e usa quella determinazione necessaria per portare avanti programmi di investimento che possano valorizzare un bene della città come lo stadio”.
Iachini ha anche detto che la concessione è in vendita, per chi volesse acquistarla, e che se resterà come la concessione prevede, per altri 15 anni, “tirerò il freno a mano anche io come fatto dal mio predecessore, senza fare investimenti e ulteriori esborsi sull’area: vorrà dire che tornerà nelle pessime condizioni in cui io l’ho trovato”
Ascolta l’intervista a Franco Iachini andata in onda nel Tg di R115